Non è facile scegliere la caldaia a condensazione, perché la scelta va basata sulla base di molti parametri, al fine di trovare quella più adatta alle esigenze della propria casa.
Per non prendere una decisione azzardata e per non riscoprirvi insoddisfatti del vostro acquisto abbiamo pensato allora di fornirvi qualche suggerimento in proposito.
Caldaia a condensazione: definizione
La caldaia a condensazione altro non è che la versione più evoluta della caldaia a gas. Essa funziona per l’appunto condensando il vapore acqueo proveniente dai fumi di scarico. Una volta fatto ciò, ovviamente prima che il sistema abbia totalmente espulso questi fumi, gli stessi vengono utilizzati per riscaldare l’acqua in circolo nel sistema che quindi viene convogliata ai radiatori.
Ciò significa che non si verificano dispersioni e che quindi l’efficienza energetica sarà sicuramente maggiore rispetto a quella garantita dai modelli basati su vecchie tecnologie. Le classiche caldaie che tutti abbiamo o abbiamo avuto in casa infatti sfruttano soltanto piccole percentuali del calore proveniente dai fumi di combustione sprecando quindi parecchie risorse.
Caldaie a condensazione: perché acquistarle?
Una caldaia a condensazione è in grado di offrire a chi decide di acquistarla davvero molti vantaggi. Tra tutti forse quello più rilevante consiste nel miglioramento dell’efficienza energetica del proprio appartamento, miglioramento che si traduce in un risparmio in bolletta stimabile intorno al 30% rispetto alla spesa normalmente sostenuta. Ciò perché questo dispositivo per funzionare correttamente non necessita di immettere nel sistema acqua già calda e perché è stato costruito per recuperare un’alta percentuale del calore proveniente dai fumi. Ma non finisce qui.
La caldaia a condensazione infatti si contraddistingue per una tecnologia abbastanza innovativa, specie se raffrontata con quella utilizzata per la realizzazione di altri modelli.
Un ulteriore vantaggio da tenere bene in considerazione è l’impatto ambientale ridotto: questo prodotto infatti ha sicuramente una maggiore sostenibilità rispetto ad altre varianti. Se rapportiamo la produzione di emissioni legata all’impiego di una caldaia a condensazione con quella normalmente derivante dall’impiego di una caldaia a gas notiamo per l’appunto che nel primo caso la percentuale di gas nocivi sprigionati nell’aria è minore del 75% circa.
Insomma: acquistare una caldaia a condensazione fa bene al portafogli ed anche all’ambiente!
Scegliere la caldaia a condensazione
Come accennato in precedenza scegliere una caldaia a condensazione comporta la valutazione di un discreto numero di parametri, tutti di una certa importanza. Nel dettaglio sarà necessario esaminarne la potenza, la classe energetica, la modalità di posizionamento e la qualità generale del sistema. Vediamo di analizzare singolarmente ciascuno dei suddetti punti.
Per quanto riguarda la potenza è bene sapere che la scelta andrebbe compiuta in relazione alle dimensioni degli ambienti su cui l’apparecchio si troverà ad agire, alle abitudini degli utenti ed al tipo di isolamento termico scelto per l’edificio. E’ bene sapere a questo punto che in commercio esistono articoli capaci di produrre dagli 1,8kW ai 35kW.
Relativamente alla classe energetica invece avvertiamo chi legge che da direttiva Erp tutti i dispositivi devono essere debitamente etichettati e che tra le informazioni riportate sulla targhetta deve comparire anche l’indicazione relativa alla classe energetica di appartenenza. Si tenga ben presente che bisogna come minimo acquistare un apparecchio considerato di classe A per poter usufruire delle detrazioni fiscali relative all’ecobonus.
La modalità di posizionamento invece riguarda in questo caso essenzialmente l’opportunità di collocare l’apparecchio in ambienti esterni o interni. Normalmente quest’ultima è la decisione più saggia dato che consente di gestire meglio il sistema e di tutelare l’elettrodomestico dall’azione degli agenti atmosferici. In ogni caso, in rapporto alla soluzione adottata, si dovrà scegliere tra caldaia a condensazione murale ed a basamento. Nel primo caso si avrà a che fare con un dispositivo di piccole dimensioni da attaccare a parete. Trattandosi però di un oggetto relativamente pesante sarà necessario verificare prima dell’acquisto se il muro a cui esso è destinato possa reggerne il peso. Diversamente si potrebbe optare per la variante a basamento che poggia a terra ma che ha anche bisogno di un maggiore apporto energetico.
In ultimo, relativamente alla qualità dell’impianto si consiglia di porre particolare attenzione alle caratteristiche dei componenti e soprattutto di bruciatore e scambiatore. E’ inoltre importante che il prodotto goda di tutte le certificazioni del caso e che sia stato realizzato impiegando materiali di qualità ed altamente performanti.